Molto probabilmente, studiando l’itinerario del tuo viaggio in Sicilia e imbattendoti nella città di Modica, avrai pensato “Visitare Modica? Inutile andarci, non ci sarà nulla da fare” Errore. I luoghi da vedere a Modica sono davvero moltissimi e tutti meritano una visita.
Ricca di storia e cultura, Modica è un vero e proprio gioiello incastonato nel sud-est della Sicilia, che ti meraviglierà con i suoi tesori.
Situata nell’area dei Monti Iblei, la cittadina è suddivisa in due parti ben distinte: Modica Alta, letteralmente scavata nella roccia, e Modica Bassa, dove in passato scorrevano due fiumi, oggi completamente interrati per far fronte al fabbisogno idrico della città.
Affascinante e pittoresca, Modica è un piccolo presepe che, soprattutto di notte, illuminata dalla luce giallastra dei suoi lampioni, ti regalerà l’illusione di essere atterrato in un passato tanto lontano, quanto intrigante.
Pronto per un viaggio virtuale nelle meraviglie di questa cittadina siciliana?
Per visitare e apprezzare Modica è sufficiente perdersi fra le sue casupole e i suoi vicoletti. Nonostante ciò, ci sono alcuni luoghi da vedere che non puoi proprio perdere. Ecco una lista di tutti i posti da vedere a Modica, da solo o in compagnia.
15 cose da fare e visitare a Modica
1Centro storico di Modica

Se non hai tempo per visitare tutti i luoghi più importanti di Modica, sappi che per apprezzare la bellezza suggestiva di questa cittadina, ti sarà sufficiente passeggiare per il suo centro storico. Il cuore di Modica si snoda tutto intorno all’antico castello, realizzando un fitto groviglio di vicoli e vicoletti, dentro ai quali sarà un piacere perderti. La cittadina è famosa per il barocco, eppure il suo nucleo centrale ti catapulterà indietro fino al Medioevo, lasciandoti immaginare gli antichi abitanti del luogo che si muovevamo operosi lungo le strette stradine.
Visitare Modica significa anche questo: dimenticare per qualche momento la realtà contemporanea e lasciarti trasportare nel tempo dal dolce dialetto dei suoi abitanti, i profumi, i colori e gli scorci che questo centro storico tanto antico può offrire. Pensa che molte delle case, addossate le une alle altre, sono state costruite direttamente a ridosso di grotte naturali, che un tempo costituivano le dimore degli antichi abitanti, e che oggi sono state completamente inglobate nel paesaggio urbano. Un architettura insolita per una cittadina davvero sorprendente!
2Chiesa di San Giovanni Evangelista

Per visitare questa chiesa, preparati a inerpicarti su una lunga scalinata! Delimitata da 26 pilastri e da numerosi alberi che ne disegnano i contorni, questa scala ti condurrà sino all’imponente facciata della Chiesa di San Giovanni Evangelista.
Non lasciarti ingannare dallo stile neoclassico dell’edificio: in realtà pare che questa costruzione sia stata la prima chiesa di Modica, ma ovviamente, nei secoli, ha vissuto diverse ristrutturazioni. Nel 1693 venne talmente danneggiata dal terremoto, che si rese necessario ricostruirla quasi per intero e, dato il periodo storico, le venne donato un aspetto decisamente barocco. La facciata è stata completamente restaurata nei primi anni del 900 e, con i suoi 449 m, la croce che svetta in cima alla guglia rappresenta il punto più alto della città.
Tra i luoghi da visitare a Modica, la Chiesa di San Giovanni Evangelista non può mancare, anche perché è il posto ideale da cui partire per raggiungere il Belvedere, da dove potrai godere del suggestivo panorama sul centro storico. Prova a salire quassù dopo il tramonto: Modica ti apparirà come un vero e proprio presepe, con le sue luci che illuminano in modo davvero suggestivo i tetti del centro storico.
3Duomo di San Giorgio

Visitare Modica mette a dura prova la tua resistenza fisica! Infatti, per andare a vedere le 5 navate interne del Duomo, impreziosite da numerosi elementi tipici dell’arte barocca, dovrai salire altri 260 scalini. Ma arrivato in cima non rimarrai senza fiato per lo sforzo, ma per la bellezza mozzafiato della facciata.
L’origine di questa chiesa viene fissata intorno al 1150, ma ovviamente non pensare che ciò che vedi sia l’edificio costruito allora. I numerosi terremoti che funestarono Modica lo danneggiarono a tal punto, che, dopo il devastante sisma del 1693, si preferì ricostruirlo totalmente. E meno male, perché il risultato finale lascia davvero senza parole.
Inserito nella Lista Mondiale dei Beni dell’Umanità dell’UNESCO, il Duomo di Modica è il simbolo per eccellenza del barocco siciliano, uno stile che sprigiona tutta la sua potenza evocativa nelle fini decorazioni che impreziosiscono gli interni. Capitelli corinzi, un organo con 3000 canne ancora funzionante e pregiate pitture decorano magistralmente le 5 navate, ma ciò che attirerà la tua attenzione sarà l’antica meridiana.
Programma la tua visita al Duomo di Modica verso mezzogiorno: a quest’ora la luce del sole, che entra dal foro dello gnomone, segnerà esattamente il mezzodì sulla meridiana posta di fronte all’altare maggiore. Un piccolo miracolo astronomico realizzato dal matematico Armando Perini.
4Palazzo Tommaso-Rosso
Ma se vuoi visitare Modica ed apprezzarne ogni dettaglio, non limitarti alle chiese. La cittadina siciliana ti regala emozioni ad ogni angolo: mentre cammini, guardati intorno con attenzione, perché anche un semplice palazzo può lasciarti a bocca aperta. È il caso di Palazzo Tommaso-Rosso, in Via Calamenzana, a due passi dal Duomo di San Giorgio.
Di stile tardo-barocco, risalente a metà del XVIII secolo, questo palazzetto ti sorprenderà con la sua facciata, su cui si apre un magnifico portone. Incorniciato da due colonne arricchite da due tendaggi di pietra, che donano una suggestiva eleganza all’intera costruzione, questo palazzo lo noti subito. Subito sopra l’ingresso, infatti, trovano posto tre balconcini in ferro battuto, uno sopra il portone e altri due ai lati, poggiati su una sorta di mensola, sotto la quale si affacciano impressionanti mascheroni scolpiti nella pietra.
5Chiesa di San Pietro

Scale, scale e ancora scale! Per ammirare questo meraviglioso capolavoro di arte barocca, dovrai salire un’altra scenografica scalinata: mentre ti inerpichi verso l’entrata non potrai fare a meno di sentirti severamente osservato dalle statue dei 12 apostoli, conosciuti dalla popolazione di Modica come “santoni”, che punteggiano i gradini.
La chiesa di San Pietro si trova nella parte bassa della città e le prime notizie relative alla sua edificazione risalgono al 1301. Anche questa chiesa, ovviamente, ha subito numerosi restauri nel corso dei secoli, soprattutto all’indomani del violento terremoto del 1697, che devastò buona parte della Val di Noto.
L’interno della chiesa ti lascerà senza fiato per la ricchezza delle sue decorazioni, tipiche dello stile barocco. Le tre navate centrali sono divise da ben quattordici colonne con capitelli corinzi e decorate finemente con marmi, suppellettili dorate, lampadari in vetro di Murano e un altare imponente e suggestivo. Poteva mai mancare un organo in questa chiesa, promossa a Chiesa Madre nel 1797? Ovviamente no, e infatti è presente anche un organo monumentale, dotato di ben 3200 canne e 2 tastiere.
6Museo Civico
Tra le cose da fare a Modica, non dimenticare di fare un salto al Museo Civico, inaugurato nel 1990 a Palazzo dei Mercedari, ma trasferito solo di recente presso il Palazzo della Cultura, un ex monastero dell’Ordine delle Benedettine. Questa interessante raccolta archeologica è stata fortemente voluta da Franco Libero Belgiorno, al quale il museo è oggi intitolato, che a cominciare dagli anni 50 cominciò a raccogliere reperti archeologici provenienti da tutto il territorio.
Il museo è organizzato in senso cronologico, presentando il proprio patrimonio archeologico attraverso l’esposizione in 7 stanze differenti, ognuna rappresentativa di un’epoca. Dall’età preistorica dell’età del bronzo alle testimonianze post-medievali, il Museo Civico ti offre l’imperdibile occasione di fare una passeggiata nella storia di Modica e del suo ricco e vivace territorio.
Il reperto più degno di nota, del quale il Museo Civico è giustamente orgoglioso, è una piccola statuetta in bronzo, risalente al III secolo a.C., rappresentante Eracle. Alta circa 22 cm e ritrovata nel 1967 lungo le sponde del fiume Irminio, testimonia superbamente la tradizione artistica della regione. Una piccola testimonianza dal passato che non può fare a meno di emozionare, pensando al suo lungo viaggio attraverso i secoli.
7Casa Natale di Salvatore Quasimodo

Certamente ti ricorderai di lui per averlo studiato a scuola. Quello che probabilmente non sapevi è che Salvatore Quasimodo, Premio Nobel per la letteratura nel 1959, nacque a Modica nel 1901 e, sebbene abbia qui soggiornato solo 14 mesi, la cittadina ha voluto ricordare questo grande poeta.
La prima casa di Salvatore Quasimodo è oggi visitabile. Nella stanza in cui nacque il poeta sono presenti i tipici mobili di primo Novecento, come il letto in ferro battuto, l’inginocchiatoio e un grande armadio, nonché alcuni oggetti donati dal figlio, tra cui una vecchissima macchina da scrivere Olivetti, usata dal maestro per scrivere i suoi più celebri componimenti.
Ma non è questa la vera ragione per cui la casa di Quasimodo merita un posto di premio piano fra i luoghi da visitare a Modica. Il vero valore aggiunto di questa casa è la Stanza della Poesia: attraverso l’ascolto di un vecchio nastro, potrai infatti sentire la voce del maestro che legge “Il Politico ed il Poeta”, il discorso letto da Quasimodo a Stoccolma, durante il conferimento del premio Nobel. Emozionante e suggestivo, è un modo davvero alternativo per entrare in punta di piedi nelle impegnative tematiche del poeta, per le quali è oggi conosciuto in tutto il mondo.
8Chiesa di San Nicolò Inferiore
Ed eccoti arrivato nella chiesa più antica di Modica. Non ci crederai, ma questa piccola chiesetta, di soli 45 mq, fu scoperta per caso all’interno di una delle case del centro storico, dove veniva utilizzata come garage. Grazie a Duccio Belgiorno, la chiesa di san Nicolò Inferiore, risalente all’epoca alto-medievale, venne in seguito studiata e preservata come meritava.
La chiesa, interamente scavata nella roccia, presenta un unico ambiente, sul cui fondo si apre un piccolo abside contenente l’altare. Qui fa bella mostra di sé un prezioso affresco in stile bizantino, rappresentante il Cristo Pantocratore contornato da angeli. Ai suoi lati, gli fanno compagnia la Mater Domini e alcuni santi: purtroppo non tutte le figure sono risalenti all’epoca tardo-normanna, ma si pensa che nel corso dei secoli le pitture si siano sovrapposte le una alle altre. Nonostante ciò, lo spettacolo è di notevole impatto e molto suggestivo.
Nella piccola chiesa di Modica è presente persino una fonte battesimale, di quelle in cui il bambino veniva completamente immerso nell’acqua benedetta, come prescritto dai riti bizantini.
9Castello dei Conti di Modica

Costruito in cima a un promontorio, il Castello dei Conti di Modica è un vero gioiello e guardandolo capirai in fretta che fu costruito per essere una vera e propria roccaforte, in grado di difendere i suoi abitanti da qualsiasi aggressione nemica. Circondato da imponenti torri e solide mura, è stato a lungo una fortezza inespugnabile e sede del potere politico di Modica.
Oggi delle sue torri ne rimane in piedi solo una, ma ciò non toglie nulla al fascino che emana. Gli ingressi, le vie di fuga sotterranee e le zone più interne del castello sono state tutte scavate nella roccia e ancora oggi potrai immaginare le emozioni, la paura e le speranze che qui aleggiavano durante un assedio.
Le segrete di questo castello sono spaventose e sorprendenti allo stesso tempo. Scendendo al piano inferiore, infatti, potrai visitare le carceri, dove si trovano delle enormi fosse profonde fino a 7 metri, nelle quali venivano reclusi i criminali più pericolosi. Spaventoso, vero? Ma siamo nel Medioevo e se da una parte non esisteva alcuna sensibilità nei confronti dei diritti dei carcerati, la nobiltà non avrebbe mai impedito loro di pregare: nelle segrete è presente infatti una piccola cappella, dove i reclusi potevano dire le loro preghiere, mentre ai nobili era riservata una cappella privata.
Riesci a immaginare le possenti campane, che dalla torre del castello scandivano la vita degli abitanti? Del castello dei Conti di Modica purtroppo molto è andato perduto, anche le campane, ma ammirandolo dal basso, soprattutto di notte quando viene elegantemente illuminato, non farai fatica a immaginarlo nel pieno della sua maestosità.
10Il Museo del Cioccolato

Se sei goloso, devi proprio inserire il Museo del Cioccolato fra le cose da fare a Modica, ma anche se non lo sei, devi comunque farci un salto. Inaugurato nel 2014, questo insolito museo raccoglie una vasta documentazione sulla storia del cioccolato, dall’era precolombiana ai giorni nostri, in cui viene raccontata tutta l’evoluzione di questo prodotto tanto amato dai bambini.
Rimarrai senza parole di fronte a una miniatura dell’Italia, lunga 9 metri e realizzata completamente in cioccolato. Non meno insolite sono le 22 statue scolpite da scultori e studenti del liceo artistico cittadino, realizzate in cioccolato e qui esposte per meravigliare grandi e piccoli. Inoltre, qui avrai la possibilità di osservare i mastri cioccolatieri, che lavorano il cioccolato seguendo sia le più antiche tecniche di lavorazione, sia le innovative e moderne metodologie, con cui mescolano al cioccolato spezie varie, ottenendo prodotti assolutamente unici.
11Chiesa Santa Maria di Betlem

Costruita intorno al XV secolo, questa chiesa è una delle più suggestive e interessanti di Modica. Sobria e severa, la sua facciata coniuga elegantemente lo stile rinascimentale, a quello neoclassico, producendo un risultato di forte impatto.
Non fermarti alla facciata: entra e ammira il meraviglioso bassorilievo trecentesco raffigurante la Natività, il tetto ligneo e il pavimento di marmo, prima di dirigerti verso il presepe monumentale permanente, realizzato nel 1882 con 62 statue a grandezza naturale.
12Corso Umberto I
Durante l’estate diventa una lunga isola pedonale, nella quale i cittadini di Modica passeggiano e si incontrano con gli amici. Ma anche durante l’inverno Corso Umberto I è un po’ il salotto barocco della cittadina, nel quale si susseguono palazzi ed elementi architettonici di notevole fascino.
È su questa strada che si trova l’ex monastero delle Benedettine, che nel tempo si è trasformato in sede del tribunale e Palazzo della Cultura. Ma non solo: percorrendo il corso incontrerai la chiesa barocca di San Pietro, Palazzo Tedeschi e la Chiesa di Santa Maria del Soccorso, che sorge subito a fianco dell’ex Collegio dei Gesuiti. Teatro Garibaldi e Palazzo Manenti ti saluteranno dall’alto della loro imponenza, prima che tu possa tornare a perderti nei vicoletti di Modica.
13Marina di Modica
Se nonostante il gran numero di cose da vedere a Modica hai già finito di visitarla, fai un salto al mare e più precisamente a Marina di Modica, una delle più conosciute località turistiche della Sicilia. Spiagge bianchissime e vegetazione mediterranea incorniciano alla perfezione questa piccola perla siciliana, adatta sia a chi ricerca pace e tranquillità, sia a chi ha voglia di sport e divertimento, grazie al gran numero di servizi turistici offerti.
14Cava Lazzaro
Nel verde di una valle a pochi chilometri da Modica, hai l’occasione unica di fare un salto nella preistoria, visitando non una delle tante cave che affollano la Sicilia sud-orientale, ma Cava Lazzaro, la più grande e la più importante.
In provincia di Rosolini, a Cava Lazzaro, oltre al panorama e alle bellezze naturalistiche dell’area, troverai reperti dell’età del bronzo e potrai fantasticare davanti la tomba del Principe, una grotta scavata nella roccia nella quale furono rinvenuti dei misteriosi reperti, riconducibili a manici di coltelli. Un luogo che vale davvero la pena di inserire fra i posti da visitare a Modica!
15Le città barocche dei dintorni: Noto e Ragusa
Hai finito di visitare Modica, ma ti è rimasto un po’ di tempo? Fai un salto a Noto. Definita come la Capitale del Barocco, il suo centro storico è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 2002. La Porta Reale risalente all’Ottocento, la Chiesa di Santa Chiara in puro stile barocco e la famosa Cattedrale del 700 ti daranno la possibilità di proseguire il tuo viaggio alla scoperta di quest’isola ricca di storia e cultura.
E già che ci sei, prosegui per Ragusa, altro patrimonio dell’UNESCO. Qui sono stati girati tutti gli episodi della famosa serie TV inspirata alle indagini del Commissario Montalbano, ma soprattutto è sede di un suggestivo centro storico, ricco di palazzi e chiese barocche di inestimabile pregio. Quando sarai stanco, a Ragusa avrai anche la possibilità di andarti a riposare nel magnifico Giardino Ibleo, dove prolifera una rigogliosa vegetazione autoctona, in mezzo alla quale consumare un veloce spuntino, prima di ripartire alla scoperta di una città che ha davvero tanto da offrire.