Stai progettando un viaggio nella splendida Sicilia? Non sai quale meta scegliere tra le sue bellezze? Visitare Siracusa è un’ottima destinazione per chi vuole conoscere le radici della regione sicula. La storia della città siciliana non è recente. La sua fondazione viene attribuita intorno al 734 a.C. da parte dei Corinzi ed è stata per molti secoli l’acerrima rivale della città di Atene, capitale della Grecia.

Inoltre, numerosi sono i nomi altisonanti che l’hanno vissuta nei suoi tempi d’oro: Platone, Archimede, Cicerone sono solo alcuni dei personaggi protagonisti della sua storia. Quindi, quali sono i posti da visitare a Siracusa? In questo articolo scoprirai cosa vedere a Siracusa e quali sono le principali attrazioni che una delle più importanti città del sud Italia offre a chi decide di visitarla.

 

20 cose da fare e visitare a Siracusa

1Isola di Ortigia

Uno dei più importanti luoghi da visitare a Siracusa è senza dubbio l’isola di Ortigia, il cuore pulsante della città. L’isola è il centro storico ed è assolutamente un luogo da vedere se vuoi visitare Siracusa contemplando tutte le sue risorse e i suoi affascinanti monumenti. L’isola è collegata a Siracusa attraverso due ponti (il Ponte Umbertino e il Ponte Santa Lucia) ed è prevalentemente una zona pedonale.

Non troverai il caos delle grandi città, anzi potrai godere di una calma senza tempo circondato da una storia millenaria. All’interno dell’isola sono presenti numerosi monumenti che ti consigliamo di visitare durante il tuo soggiorno a Siracusa: il tempio di Apollo, il duomo di Siracusa, il Castello Maniace, la fontana di Aretusa e tanti altri.

Sei curioso di scoprire quali sono le principali attrazioni della città siciliana? Continuando a leggere scoprirai cosa non perdersi a Siracusa e vivere un viaggio ricco di storia e cultura.

 

2Tempio di Apollo

Il Tempio di Apollo è situato nell’isola di Ortigia ed è il più antico tempio greco che potrai visitare durante il tuo soggiorno. Il monumento è stato costruito intorno al VI secolo a.C. e ha subito notevoli cambiamenti nel corso del tempo.

Il tempio originale, infatti, è stato oggetto di influenze bizantine, poi convertito in moschea e successivamente riconvertito in un luogo di culto cristiano. Solamente nel 1860 furono effettuati degli scavi che hanno contribuito a scoprire la vera natura del tempio, quella greca. Ad oggi, rimangono visibili alcuni resti delle colonne doriche che sostenevano l’imponente struttura di origine greca.

Vicino al tempio è possibile visitare i famosi mercati dell’isola di Ortigia in cui è possibile gustare le prelibatezze della tradizione siciliana, ricche di prodotti locali. Dopo aver visitato la città, il mercato è senza dubbio il perfetto luogo in cui recarsi a Siracusa per trovare ristoro e rifocillarsi dopo una piacevole passeggiata sotto il sole.

 

3Duomo di Siracusa

Situato anch’esso nell’isola di Ortigia, il Duomo di Siracusa, conosciuto anche come la Cattedrale di Santa Maria delle Colonne, è una splendida perla incastonata tra gli edifici della città, nonché uno dei più affascinanti monumenti di tutta l’isola.

La facciata del Duomo è un capolavoro di arte e architettura: la disposizione armoniosa delle colonne viene impreziosita dalla presenza di statue raffiguranti i due martiri di Siracusa, San Marciano e Santa Lucia. Al piano superiore, la statua dell’Immacolata sembra circondata dall’abbraccio candido di due angeli.

Il Duomo è situato in un altro interessante luogo da visitare a Siracusa: piazza del Duomo. La piazza è circondata non solo dalla Cattedrale, ma anche caratterizzata dalla presenza del palazzo Beneventano, dal Palazzo Arcivescovile e dalla Chiesta di Santa Lucia alla Badia.

Una volta terminate le visite ai monumenti, non manca l’opportunità di passare del tempo piacevole ospiti dei numerosi ristoranti che animano Piazza del Duomo. Il nostro consiglio è quello di goderti la vista, sorseggiando un caffè o un cocktail.

 

4Castello di Maniace

Il Castello Maniace è una metà obbligatoria per chi vuole visitare Siracusa. L’imponente struttura si affaccia inevitabilmente su uno scorcio di mare mozzafiato che bagna l’isola. Potrai sentire il suono delle onde infrangersi sulle mura.

Il Castello, voluto fortemente dall’imperatore Federico II, sorge sulla punta dell’isola di Ortigia. Un vero e proprio tuffo nel Medioevo per i visitatori i quali, durante la visita, potranno godere dell’immensa bellezza del mare attraverso l’ausilio di qualche finestra. La sala dedicata a Federico II (sala ipostila) è il fiore all’occhiello della struttura e offre uno spaccato suggestivo da ammirare innumerevoli volte. La struttura è stata costruita attraverso l’utilizzo delle pietre locali, in particolare quelle delle Cave di Latomia.

Tra le cose da visitare a Siracusa c’è sicuramente il Castello Maniace, il cui ingresso non è gratuito, ma possiamo assicurarti che vale la pena spendere qualche euro per recarsi in una delle fortezze più famose della Sicilia.

 

5Fontana di Aretusa

I posti da visitare a Siracusa non finiscono qui, siamo solo all’inizio. Sulla costa occidentale di Ortigia, sorge la fontana di Aretusa, forse il luogo che ha il maggior valore storico e naturalistico dell’intera isola.

La Fontana è avvolta da leggende mitologiche. Si narra che Aretusa, ancella della Dea Artemide, per fuggire dai continui corteggiamenti di Alfeo, Dio dei fiumi, si fece trasformare da Artemide nella sorgente d’acqua che oggi possiamo tutti ammirare.

Il mito si evolve in due versioni: nella prima, Alfeo è ancora in cerca della sua amata; nella seconda si narra che sia riuscito a mischiare le sue acque con quelle di Aretusa. Quale sia la versione ufficiale del mito, non lo sappiamo. Ma siamo certi che la fontana di Aretusa è una delle più affascinati attrazioni dell’isola di Ortigia.

 

6Piazza Archimede

Durante il tuo soggiorno a Siracusa potresti imbatterti nella suggestiva Piazza di Archimede, situata al centro dell’isola di Ortigia. La piazza è riconosciuta come un punto di ritrovo e sarai tentato di fermarti in uno dei bar che la animano.

Al centro di Piazza di Archimede sorge la splendida Fontana di Artemide, anche chiamata Fontana di Diana, che raffigura la Dea durante l’attività di caccia accompagnato dal suo cane. L’opera è stata commissionata dal comune di Siracusa nel 1906 a Giulio Moschetti, scultore italiano e catanese di adozione.

 

7Spiaggia di Ortigia

In un’isola circondata dal mare non poteva di certo mancare una meravigliosa spiaggia in cui prendere il sole, cullati dal suono delle onde del mare. Visitare Siracusa è anche questo: accanto alle opere d’arte di età greca, ci sono bellezze paesaggistiche altrettanto incantevoli.

La spiaggia di Ortigia è una tappa obbligatoria tra i luoghi di Siracusa. Soprattutto nei mesi estivi è un ottimo rifugio per rinfrescarsi dalle elevate temperature. Fortunatamente, la maggior parte delle spiagge nell’isola di Ortigia sono a ingresso libero.

Quale lato dell’isola scegliere? In entrambi i casi troverai spiagge libere ad aspettarti, dotate anche di docce. Proverai la spiaggia vicina al Castello Maniace?

 

8Museo dei Pupi

Visitare Siracusa e non fare un salto al Museo dei Pupi? Scelta sbagliata! Ma andiamo per gradi: cosa sono i pupi? I pupi non sono altro che le marionette che animano il teatro epico popolare, divenuto celebre in Sicilia a metà Ottocento.

Il museo, situato nell’isola di Ortigia, è il primo museo monotematico sui pupi presente lungo tutta la penisola del Bel Paese. All’interno della struttura potrai trovare numerose testimonianze della storia dei pupi più famosi d’Italia.

Il museo, infatti, è arricchito di una biblioteca, una videoteca, un’audioteca e una emeroteca. Ovviamente, è possibile visitare la struttura attraverso delle visite guidate che vengono distribuite lungo tutto l’arco della giornata.

 

9Teatro dei Pupi

Se c’è il museo, perché non dovrebbe esserci anche il Teatro dei Pupi! Nominato nel 2008 uno degli elementi del Patrimonio immateriale dell’UNESCO, il Teatro dei Pupi è un’attrazione caratteristica di Siracusa. Le storie raccontate durante le rappresentazioni teatrali narrano delle gesta di Carlo Magno, della Gerusalemme liberata di Torquato Tasso e dell’Orlando Furioso.

I Pupi sono un prodotto manifatturiero strepitoso, che deriva dalle sapienti mani della famiglia Vaccaro-Mauceri, gli artigiani specializzati nella realizzazione dei pupi, i quali hanno tramandato la loro arte di padre in figlio. Ogni marionetta è costituita da un corpo di legno, armature in metallo e abiti cuciti rigorosamente a mano.

 

10Il Santuario della Madonna delle Lacrime

Il Santuario della Madonna delle Lacrime è particolarmente apprezzato da chi visita Siracusa per pellegrinaggio. Il luogo religioso deve il suo nome ad un particolare evento avvenuto nel 1953, nel mese di agosto.

Pare che la statua di un Madonnina, conservata in casa di due novelli sposi e raffigurante il Cuore Immacolato di Maria, abbia pianto per salvare la gravidanza della donna, temporaneamente in gravi condizioni di salute.

Dopo che il miracolo è stato riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa è stato eretto il tempio, in onore della Madonna, a partire dal 1989. La sua particolare forma elaborata da Andrault e Parat, architetti di origine francese, rappresenta la lacrima caduta dal cielo.

 

11Orecchio di Dionisio

Tra le cose da visitare a Siracusa c’è il celeberrimo orecchio di Dionisio, situato all’interno del Parco Archeologico della Neapolis.

Anche questo, come numerosi luoghi della città sicula, è avvolto nella leggenda. Il mito narra che Dionisio, il dio del vino e dell’estasi, abbia scavata la grotta per ascoltare i discorsi che si scambiavano i prigionieri. La grotta, infatti, offre una incredibile acustica e ogni suono viene amplificato fino a 16 volte.

L’enorme scavo presente nella roccia è stato rinominato “Orecchio di Dionigi” da Michelangelo di Caravaggio, questo perché al contrario di quanto si pensa la definizione “Orecchio di Dionisio” è fuorviante. Il pittore italiano si riferiva infatti a Dionigi I, re di Siracusa, e non al dio Dionisio.

La grotta è alta circa 23 metri e ha una profondità di circa 65 metri. La forma è completamente casuale: gli uomini impegnati negli scavi hanno evitato di lavorare gli strati di roccia più vicini al soffitto, che erano si scarsa qualità e che avrebbero potuto comportare un crollo.

 

12Teatro Greco

Oltre alla maestosità dell’orecchio di Dionisio, all’interno del Parco Archeologico della Neapolis, è possibile trovare il Teatro Greco, uno splendido anfiteatro ancora oggi scena di eventi di elevata caratura.

Il luogo, che ospita spettacoli di opera lirica durante il corso dell’anno, è stato costruito nel V secolo a.C. e viene reputato uno dei più grandi teatri dell’Occidente (140 metri di diametro). La forma attuale risale circa all’intervallo di tempo che intercorre tra il 238 e il 215 a.C. durante il regno di Gerone II, tiranno di Siracusa a partire dal 270 a.C.

Il teatro presenta tre sezioni distinte (il koilon, l’orchestra e la scena) e può ospitare fino a 15.000 persone. Visitare Siracusa e al contempo godere al tramonto delle rappresentazioni classiche è un’opportunità da non perdere per nulla al mondo.

 

13Anfiteatro Romano

L’anfiteatro romano è ubicato nel Parco Archeologico della Neapolis, non troppo distante dalla parte antica di Siracusa, l’isola di Ortigia.

L’anfiteatro è stato costruito durante il periodo romano, sotto la guida di Nerone. L’arena, seconda per dimensioni solo al Colosseo della città di Roma e all’Arena di Verona, è stata utilizzata in principio per i combattimenti di gladiatori e animali. Al contrario del Teatro Romano più incline ad ospitare rappresentazioni teatrali.

Un’opera di monumentale importanza costruita tra il I e il III secolo d.C. è stata scoperta durante gli scavi archeologici nella metà del XIX secolo. C’è l’imbarazzo della scelta nel decidere cosa vedere a Siracusa, una città dove, in ogni angolo, si respira una storia millenaria.

 

14Museo Paolo Orsi

Nei pressi del Parco Archeologico della Neapolis, è possibili visitare il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi di Siracusa, dedicato all’omonimo archeologo.

Durante il tuo viaggio a Siracusa, il museo è un’altra delle tappe obbligatorie: concediti un paio d’ore per visitare tutte le sezioni del museo, che partono dal periodo prestorico e interessano gli anni della fondazione della città fino al periodo tardo romano.

Il museo è costituito da quattro sezioni. Nella prima area, sono esposti reperti dell’epoca Paleolitica e Neolitica. La sezione B conserva i resti risalenti al V secolo a.C, come ad esempio vasi, rilievi e statue. La terza area sono presenti i reperti delle subcolonie di Siracusa, Gela ed Agrigento. L’ultimo settore ospita i pezzi più famosi del museo: la Venere Landolina, il Sarcofago di Adelfia e l’antica collezione di monete antiche. Ad oggi è considerato uno dei più importanti musei d’Europa, se non del mondo.

 

15Chiesa di San Giovanni alle Catacombe

Situata vicino al Museo Paolo Orsi, si erge la Chiesa di San Giovanni alle Catacombe. La città di Siracusa è ricca di luoghi incantati dove il tempo sembra essersi fermato: la Chiesta è uno di questi.

Sfortunatamente, a causa di un terremoto avvenuto nel 1693, la struttura si presenta senza tetto e parzialmente diroccata. Ma forse sono queste caratteristiche a renderla una perla unica all’interno dell’offerta storico-culturale della città di Siracusa. A completare il quadro di bellezza mozzafiato, si staglia un elegante e imponente rosone.

Molto consigliata la visita guidata. Il costo, piuttosto accessibile, permette al visitatore di avere una visione d’insieme della storia che circonda l’intero sito. I resti della basilica di San Giovanni, ancora oggi consacrata e luogo di celebrazione di cerimonie religiose, è uno dei luoghi da visitare di Siracusa. Il tour di Siracusa non può considerarsi completo senza recarsi in questa splendida e suggestiva chiesa. Dopo aver visitato la struttura, il percorso prosegue in un altro incredibile luogo sottoterra: le catacombe.

 

16Catacombe

Le catacombe si posizionano al di sotto della Basilica di San Giovanni. Scavate tra il 315 e il 360 d.C. sono considerate le seconde più grandi d’Italia, dopo quelle presenti a Roma.

Gli scavi per le catacombe di San Giovanni hanno sfruttato il percorso di un acquedotto greco ormai in disuso. Il luogo non è l’unica catacomba presente a Siracusa, ma è la sola ad essere aperta ai turisti.

Sotto la basilica di San Giovanni si può ammirare la Cripta di San Marciano, costruita nel luogo in cui si presume che il martire sia morto. Anche qui è possibile usufruire di un servizio di visita guidata sia in lingua italiana che in inglese.

 

17Pista Ciclabile di Siracusa

Se sei uno sportivo o vuoi semplicemente visitare Siracusa in bici, non puoi negarti la splendida pista ciclabile della città sicula. Il percorso è un ottimo modo utilizzato dai turisti per osservare l’isola di Ortigia da numerose angolazioni. La pista ciclabile si estende per una lunghezza di circa 5 km e percorre tutta la costa della città Siracusa.

Una volta terminata la visita ad Ortigia potrete godere di un percorso immerso nella natura, ricco di fiori e angoli splendidi da guardare con attenzione. La pista ciclabile, costruita in memoria di Rossana Maiorca, figlia di Enzo Maiorca noto sub italiano, è il luogo da visitare a Siracusa prediletto da chi, stanco caos della città, decide di passeggiare in una location a due passi dal mare.

Ovviamente, il percorso è esplorabile anche a piedi. In estate bisogna solamente evitare le ore più calde oppure dotarsi di molta acqua perché la pista non presenta alcuna zona d’ombra.

 

18Spiagge non molto distanti da Siracusa

Tra le cose da fare a Siracusa c’è sicuramente quella di farsi un bel bagno nel suo mare limpido e cristallino. Fortunatamente il ventaglio di scelte a tua disposizione è molto vario e potrai decidere in quale spiaggia andare in totale libertà.

Le spiagge non molto distanti da Siracusa che puoi visitare sono numerose, tuttavia abbiamo scelto per te quelle che noi reputiamo essere le più attraenti:

– La spiaggia di Vendicari è situata all’interno della Riserva Naturale Orientata Oasi Faunistica di Vendicari ed è l’ideale per le famiglie con bambini, in quanto offre granelli di sabbia dorata senza la presenza di scogli ingombranti.

– Fontane Bianche prende il suo nome dalla sua acqua cristallina ed è un vero è proprio paradiso naturale.

– Dopo una visita alla parte antica della città di Siracusa, avere l’opportunità di rinfrescarsi con un bagno è un must tra le cose da fare a Siracusa. Per questo motivo è consigliato recarsi nell’Area Marina Protetta del Plemmirio, caratterizzata da panorami spettacolari e fondali marini straordinari.

– Due spiagge altrettanto famose sono quelle di Calamosche e Marianelli. I luoghi sono lidi che offrono uno scorcio suggestivo sul mare della Sicilia. Due location consigliatissime da visitare.

 

19La Riserva Naturale Orientata Cavagrande del Cassibile

Qualcuno ha detto natura incontaminata? La Riserva Naturale Orientata Cavagrande del Cassibile è uno dei luoghi da visitare a Siracusa si trova a circa un’ora dalla città ma è facilmente raggiungibile attraverso i segnali presenti lungo la strada.

Ti consigliamo di armarti di scarpe da ginnastica perché la strada è lunga e tortuosa: ci vogliono circa trenta minuti per riuscire ad arrivare ai laghi di color smeraldo; 50 minuti per tornare.

Al termine del percorso, però, la soddisfazione e la vista sono impagabili. Ad aspettarti ci sarà acqua cristallina in cui farti il bagno e nella quale rinfrescarti dopo la dura camminata. Inoltre, avrai l’opportunità di fare qualche incontro piacevole con alcune simpatici ranocchi.

La Riserva Naturale di Cavagrande è un angolo di paradiso che vale la pena scoprire quando si visita Siracusa.

 

20Città barocche vicino Siracusa: Noto, Ragusa, Modica

Terminate le cose da vedere a Siracusa è il momento di spostarti nelle città barocche limitrofe: Noto, Ragusa e Modica.

Nel 2002 le tre città siciliane sono state nominate dall’UNESCO siti storici patrimonio dell’umanità e conservano secoli di storia, arte e cultura attraverso i loro monumenti distribuiti nelle vie brulicanti di passanti.

Noto è famosa per le sue strutture architettoniche del XVIII secolo come il Palazzo Ducezio, la Chiesa di San Carlo e il Palazzo Nicolaci. La tappa successiva è Modica, costruita su una collina e famosa per i suoi deliziosi negozi di cioccolata, prodotta secondo una delle ricette più antiche e tramandate di generazione in generazione.

Il tour delle città barocche vicino Siracusa termina a Ragusa Ibla, la parte antica dell’omonima città di Ragusa, la quale delizierà i tuoi occhi con i suoi bellissimi panorami. Attento a non perdenti nelle sue centinaia di strade e stradine. O chissà, perditi e scopri gli angoli più nascosti di una delle più belle e caratteristiche cittadine della Sicilia meridionale.