Cosa vedere a Caserta? La Reggia! Il nome della cittadina campana è indissolubilmente legato a questo luogo, la residenza reale voluta dai Borboni per competere con quella, ben più famosa, di Versailles. Anche se non ci sei mai stato è molto probabile che tu l’abbia già vista, anche se non te ne sei reso conto. Questa sfarzosa residenza, infatti, è stata scelta come set per moltissimi film, tra cui due episodi di Guerre Stellari, per i quali sono stati utilizzati gli interni, come luogo dove ambientare le vicende della monarchia del pianeta Naboo. La Reggia di Caserta è un gioiello del nostro paese, di cui andare giustamente fieri.

Ma anche se visitare Caserta significa trascorrere almeno una giornata nella sua Reggia, questo non significa che non ci sia altro da vedere, anzi. Ma niente paura: la cittadina non è molto grande e visitare Caserta non ti prenderà più di un paio di giorni. Una destinazione perfetta per un weekend, non credi?

 

8 cose da vedere e fare a Caserta

1Reggia di Caserta

Quando si parla di cosa vedere a Caserta, è ovvio che il primo luogo da menzionare sia la sua splendida reggia. Ed è proprio da lì che devi partire, per poi dedicarti a tutto il resto. Con i suoi 47.000 metri quadrati, 4 cortili interni, 5 piani, 1200 stanze e 34 scalinate, questa residenza reale è la più grande del mondo, ma non è per questo che devi apprezzarla. Il reale valore di questa dimora risiede nella sua magnificenza, che nel 1996 le valse l’inserimento nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. Come stupirsi? La Reggia di Caserta è un capolavoro che lascia senza fiato, tanto più perché il progetto è riuscito a coniugare elegantemente lo sfarzo dell’arte barocca, con la più sobria architettura neoclassica. Progettata da Luigi Vanvitelli, la Reggia di Caserta visse diversi momenti: fu la residenza reale di Re Ferdinando IV di Napoli, subì un vero e proprio esproprio durante la Repubblica Partenopea nel 1799, ridivenne sede della monarchia instaurata da Giuseppe Bonaparte, fu abitata da Gioacchino Murat, Re di Napoli, nel 1808, e venne utilizzata dalla famiglia Savoia fino al 1919, quando Vittorio Emanuele III la cedette allo Stato Italiano.

Oggi buona parte del Palazzo è aperta al pubblico e tra le cose da vedere a Caserta, la Reggia è sicuramente la prima! Ma non fermarti ad ammirare al sua facciata: accedi all’interno, perché questa residenza reale nasconde dei veri gioielli artistici e architettonici, a cominciare dallo scenografico Scalone Reale, d’ispirazione settecentesca, che ti accoglie con le sue due rampe e una coppia di leoni che, da lì, sorveglia l’entrata. Ma vediamo nel dettaglio i tesori nascosti  di questa residenza reale, che devono assolutamente rientrare fra le cose da vedere a Caserta.

Appartamenti

Oggi sono un vero e proprio museo, ma un tempo gli Appartamenti della Reggia di Caserta erano le residenze private dei re e delle regine che qui abitarono. Per prima cosa soffermati nell’Appartamento dell’Ottocento, guardati intorno e accendi la tua fantasia: non ti sarà difficile vedere la nobiltà dell’epoca che passeggia per le Anticamere degli Alabardieri ed entra con austerità nella Sala del Trono. Già, un trono vero, in legno dorato e ricoperto di fini velluti, appoggiato su una delle pareti di questa sala, impreziosita dalle raffinate sete di San Leucio e da numerosi dipinti. La seconda tappa di questo viaggio nella storia della reggia di Caserta prosegue con la visita all’Appartamento Vecchio, dove lo stile rococò esplode in ogni elemento, stucchi, affreschi, lampadari e suppellettili. Dalla Sala delle Stagioni, caratterizzata dagli affreschi da cui prende il nome, entrerai negli Appartamenti della Regina, finemente arredati, prima di raggiungere la Biblioteca Palatina, che custodisce circa 14.000 volumi, risalenti al XVIII e al XIX secolo. Prima di uscire dagli Appartamenti della Reggia di Caserta e dal tuo viaggio nel passato, fai un salto nella Pinacoteca: qui potrai rimanere ancora un momento in compagnia di re e regine, osservandoli immortalati per sempre nelle splendide pitture, in cui vengono ritratti duranti vari momenti di vita quotidiana. Adesso esci dalla reggia e rimani pure senza fiato!

 

I Giardini Reali

Il Parco Reale della Reggia è proprio una delle cose da vedere a Caserta. I Giardini Reali non sono secondi a nessuno e te ne accorgerai immediatamente: Luigi Vanvitelli progettò con cura questa parte della residenza e volle donargli il cosiddetto “effetto cannocchiale”, costruendo un lunghissimo viale, punteggiato da fontane, statue, piscine e una splendida cascata: questo tipo di progetto crea una sorta di illusione ottica, che permette allo sguardo di vagare in profondità, rendendo questo viale ben più lungo dei suoi reali 2 chilometri. Per avere un’idea delle dimensioni, ti basti sapere che nella vasca della Peschiera Grande si tenevano delle vere e proprie battaglia navali, seppure in scala. Diverse fontane monumentali adornano i giardini reali: la Fontana Margherita con Apollo e le Muse, quella di Venere e Adone e la spettacolare Fontana di Eolo ti lasceranno a bocca aperta.

 

Il Giardino Inglese

Questa parte del Parco nasce nel 1875 e comprende ben 24 ettari di boschi, in cui proliferano piante provenienti da ogni angolo del mondo. Laghetti, statue ed architetture in stile neoclassico ti faranno dimenticare in pochi minuti che, a pochi passi da te, c’è il ventunesimo secolo.

 

Bagno di Venere

Protetto nel Giardino Inglese, troverai un autentico angolo di paradiso: nascosto alla vista, infatti, c’è un piccolo laghetto, dal quale emerge una roccia da cui la dea delle acque sembra guardarsi intorno con curiosità. Nei pressi del laghetto, si trova il cosiddetto “criptoportico”, una rappresentazione del tipico portico in stile classico, arricchito da statue provenienti da Pompei.

 

Quadreria

Aperta al pubblico solo dal 2011, la Quadreria è un vero e proprio tesoro contenuto nella Reggia di Caserta. Nove sale per centinaia di dipinti, che restituiscono appieno il gusto dei reali dell’epoca.

 

2Acquedotto Carolino

Questa imponente struttura è uno dei luoghi da visitare a Caserta, Con i suoi 38 chilometri e 50 metri di altezza oggi domina il panorama, ma all’epoca veniva utilizzata per rifornire d’acqua la Reggia e le fontane del Parco. Pensa che all’epoca era il ponte più lungo del mondo!Alla base di questa costruzione ad archi sovrapposti si trova un anche un ossario, che ospita i resti dei garibaldini che qui morirono durante la battaglia del Volturno nel 1860. Dopo averlo visitato durante il giorno, tornaci di notte: la struttura viene illuminata dal basso verso l’alto, acquistando un fascino elegantissimo che non mancherà di emozionarti. Uno spettacolo da non perdere!

 

3Caserta Nuova e Casertavecchia

Se Caserta Nuova non offre molto dal punto di vista turistico, Casertavecchia è invece estremamente suggestiva. Situata in cima a una piccola montagna ricoperta da boschi, ha l’aspetto di un vero borgo medievale, dal quale potrai far correre lo sguardo fino a Napoli e al suo spettacolare golfo.Non ci metterai molto a visitarla: tutto ciò che di interessante offre questo piccolo centro storico è raccolto intorno a Piazza Vescovado. Da non perdere il Palazzo Vescovile e l’ex seminario, residenza del parroco di Caserta, al cui interno è presente un’elegante croce in ferro battuto. Per il resto, vaga senza meta per i suggestivi vicoli del borgo, cercando di immaginare come doveva essere la vita dei suoi abitanti prima dell’avvento della modernità.

 

4Cattedrale di San Michele Arcangelo

Situato a 401 metri sul livello del mare, questo capolavoro di arte romanica è il vero luogo di culto di Caserta e il suo campanile si fonde alla perfezione nella struttura dall’aspetto severo ed elegante. La costruzione venne iniziata nel 1113, ma nei secoli subì numerosi interventi di ampliamento e ristrutturazione, che la arricchirono di elementi architettonici e pregevoli opere d’arte. Il pulpito, il crocifisso in legno, l’organo e l’imponente cupola sono i tratti distintivi di questa chiesa, che vanta inoltre i pregevoli mosaici del pavimento, risalente al 1213.

 

5Castello di Caserta Vecchia

Questo castello risale all’861, quindi non ti meravigliare se oggi puoi vederne solo qualche muro e una torre diroccata. Eretto dal Conte Capua, il Castello rientra a pieno titolo fra i luoghi da visitare a Caserta: circondato da rocce e vegetazione, è infatti ancora oggi un posto ricco di fascino e suggestione. La vera attrazione del castello è la Torre dei Falchi, che con i suoi 30 metri d’altezza è una delle più alte d’Europa. Al suo interno si snoda una scala a chioccola che conduce fino in cima, da cui è è possibile far correre lo sguardo sulla pianura circostante, ma a questo privilegio dovrai rinunciare. Oggi non è più possibile accedere all’interno della torre, ma non adombrarti: ammirarla dal basso basterà a riempirti di soddisfazione.

 

6Planetario

Pronto per un’esperienza fuori dal comune? Fra le cose da fare a Caserta una visita al Planetario non può proprio mancare! Pensa, è interamente digitale e sotto la cupola di 7 metri potrai assistere all’incredibile spettacolo offerto dai fenomeni astronomici. Inaugurato nel dicembre del 2008, il Planetario si propone di diventare punto di riferimento per la scoperta del cosmo e la divulgazione di importanti nozioni scientifiche. Molti eventi sono pensati per i bambini, ma tu non perdere l’occasione di lasciar vagare lo sguardo sull’affascinante volta celeste, lasciandoti cullare da una voce che ti accompagnerà in questo viaggio, alla scoperta dei misteri dell’universo.

 

 

7Belvedere di San Leucio

Appena arrivato al Complesso Monumentale Belvedere di San Leucio, la prima cosa che ti sorprenderà sarà l’eleganza degli edifici e la magnifica vista sulla Reggia e il Vesuvio. La seconda, saranno i preziosissimi telai in legno per la lavorazione della seta, che risalgono alla seconda metà del XVIII secolo. Pensa che le bandiere che vedi sventolare al Quirinale, al Vaticano e persino alla casa Bianca sono state prodotte proprio qui! Per molti anni, a partire dal 1778, questo posto fu un vero e proprio laboratorio sociale, nel quale gli operai lavoravano, abitavano, mandavano a scuola i propri figli ed erano tutelati da una legislazione davvero all’avanguardia per l’epoca. Un esperimento sociale che scomparve definitivamente con l’arrivo dei Savoia.

 

8Anfiteatro Capuano

Prima di ripartire, c’è un’ultima cosa da fare a Caserta: andare a visitare l’Anfiteatro Capuano, a Santa Maria Capua Venere. Se hai sentito parlare di Spartaco, hai capito di cosa si tratta. Esatto, è qui che il gladiatore trace, tenuto come schiavo, organizzò la sua vendetta contro la nobiltà romana. La rivolta spartachista germogliò proprio in quest’arena, simile al Colosseo, che poteva contenere fino a 50.000 spettatori. All’indomani della distruzione della città da parte dei Saraceni, l’arena cadde in disuso e venne utilizzata come cava per l’estrazione di materiali da impiegare nella costruzione di edifici. Nonostante ciò, ancora oggi sprigiona fascino da ogni pietra e vale davvero la pena andarci, anche solo per immaginare lo schiavo Spartaco che, dal fondo dell’arena, incita i suoi compagni alla rivolta.

Visitare Caserta significa fare un piccolo viaggio nella storia e nell’arte del nostro paese. Cosa non perdersi a Caserta te lo abbiamo suggerito noi. A te non rimane altro che partire!